Non come lavare i denti ma perché!
Ti è mai capitato di non aver voglia di lavarti i denti? Ecco come farti venire la voglia... Leggi qui!
Viviana Cerulli
3 min read
Ti è mai capitato di...
Non aver voglia di lavarti i denti?
Lavarli mattina e sera e pensare sia abbastanza?
Avere problemi di alito cattivo, carie, placca,
problemi di smalto, gengive infiammate?
Continuare così potrebbe portare ad altri problemi molto più gravi.
Infiammazioni silenti croniche,
quelle che lavorano e penetrano piano piano
senza nemmeno che te ne accorgi.
E poi la cosa peggiore:
le placche arteriose,
quelle che creano malfunzionamenti del cuore…
che portano a infarti e ictus.
Non sto esagerando davvero!
Ora ti spiego.
Non come lavare i denti ma perché!
“Spazzolino, in inglese o in italiano. Una parola che non sopportavo!”
Anche quando ero piccola, non amavo lavarmi i denti.
Ogni volta che mia madre mi metteva in mano lo spazzolino,
la mia testa si ribellava.
“Ma perché devo lavarli adesso?
Tanto mangio di nuovo tra un’ora!”
Ero convinta fosse una perdita di tempo.
Una cosa inutile.
“Li lavo stasera, prima di andare a dormire”, mi dicevo.
E la mattina solo perché avevo il terrore di avere l’alito cattivo.
Tutto qui.
Non avevo idea di quale fosse il vero motivo dietro a quella abitudine
che tutti sembravano dare per scontata.
I miei genitori me lo ripetevano come un mantra:
“Lavati bene i denti dopo mangiato!”.
Ma se chiedevi loro “Perché?”,
la risposta era sempre e solo:
“Così si fa, si devono lavare”. Punto.
Nessuno che mi spiegasse davvero il motivo però importante.
Fino a qualche anno fa.
Fino a quando non mi sono ritrovata tra le mani un libro con un titolo curioso:
“Disintossicati e guarisci con l’Oil Pulling” del dottor Bruce Fife.
Non immaginavo che, voltando quelle pagine,
avrei avuto la risposta che nessuno mi aveva mai dato.
Ho scoperto qualcosa che mi ha fatto vedere
la mia bocca con occhi completamente diversi.
I batteri patogeni: la festa invisibile nella bocca
La nostra bocca è come una piccola foresta pluviale:
calda, umida, viva…
e popolata da batteri, virus e funghi.
E sai cosa amano di più questi “abitanti invisibili”?
Gli zuccheri.
Li troviamo:
nello zucchero da tavola,
in merendine, snack e dolci,
ma anche in pane, pasta, cracker e biscotti (sempre glucosio è!).
Ogni volta che mangiamo, per loro è una festa.
Si infilano tra i denti,
si nutrono dei residui di cibo e…
fanno un bel banchetto nuziale.
E cosa succede durante questa festa?
Si moltiplicano velocemente.
Producono acidi corrosivi che danneggiano lo smalto.
Creano placca, una vera discarica di scarti batterici.
E qui sta il problema:
la placca inizia a formarsi già 20 minuti dopo il pasto;
se non la rimuoviamo, diventa il terreno ideale per infiammazioni e malattie.
Trascurare l’igiene orale non si limita a carie e gengiviti:
diversi studi collegano la salute della bocca
a quella del cuore e delle arterie.
Gengive infiammate: quando la bocca fa ammalare il corpo
Perché la parte più inquietante è questa:
i batteri possono infiammare le gengive.
E una volta che le gengive sono infiammate,
quegli scarti possono penetrare nel flusso sanguigno.
Significa che il tuo corpo deve correre ai ripari:
attiva il sistema immunitario,
accende l’allarme e…
boom, infiammazione.
Non solo in bocca, ma in tutto il corpo.
Ecco perché l’abitudine “noiosa” di lavarsi i denti dopo mangiato
non è un semplice consiglio dei dentisti
o un semplice rimprovero dei genitori.
È un gesto che può tenere a bada un esercito di batteri
pronti a farci ammalare dall’interno.
Quindi non… “gengive infiammate, acqua e sale!”
oppure “bicarbonato per lavare i denti”… ma:
👉 PREVENIRE e LAVARSI BENE I DENTI
(massimo entro 20-30 minuti) dopo aver mangiato!
Da quando lo faccio, per me è cambiato tutto.
Non è più una fatica,
non è più un obbligo imposto.
È una scelta.
Ogni volta che posso, mi lavo i denti poco dopo aver mangiato.
Lo faccio con la consapevolezza
di dare una mano al mio corpo.
Sì, magari al lavoro non porto sempre lo spazzolino.
Ma quando posso lo faccio, e non solo la mia bocca
ma anche tutto il mio corpo ringrazia.
E ora,
ogni volta che mi infilo lo spazzolino tra i denti,
ripenso a quella bambina che non sapeva.
E sorrido.
E tu? Sapevi tutto questo?
Pensi di farlo anche tu da oggi in poi?
Rispondi nei commenti, sarò davvero felice di leggerti!
“Solo due minuti, che possono regalarti anni di salute in più.”
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